Con il vento la parrucca ‘vola via’
La preoccupazione di non riuscire a tenere la parrucca anche con condizioni climatiche che sembrano “avverse”, ad esempio situazioni di forte vento è infondata. Infatti; le parrucche di ultima generazione sono state create per garantire sicurezza e massimo confort; ogni dispositivo presenta ai lati della nuca dei piccoli laccetti che si possono stringere ed allargare a piacere, modellando così ancor più l’aderenza. I materiali delle protesi per capelli sono ben testati ed approvati; le protesi vengono applicate con bio-adesivo, colle o tapes specifici che garantiscono un’aderenza perfetta alla cute.
Facendo attività sportiva ad elevata intensità rischio di perdere o rovinare la parrucca
Come nelle situazioni di forte vento, anche durante l’attività fisica spesso c’è il timore di perdere – e rovinare – la parrucca o la protesi per capelli. Anche in questo caso, gli impianti e le parrucche di oggi, grazie a collanti specifici, non rischiano di muoversi, anche in caso di movimenti improvvisi e sollecitazioni forti. Aver cura di questi supporti, con una pulizia e una manutenzione corretta e costante, garantisce una miglior durata e tenuta, a prescindere dalle condizioni in cui ci si trova. Ad esempio asportare da cute e capelli i residui di sudore permette una maggiore tenuta dell’ancoraggio.
Sotto la parrucca la cute non respira e la mia situazione peggiorerà
Parlando nello specifico di una problematica come l’alopecia androgenetica, il fatto di indossare una parrucca o una protesi capillare non compromette o non accelera l’avanzamento della stessa; infatti, i dispositivi rispettano tutti i criteri e le caratteristiche di dispositivi medici certificati, fanno traspirare la cute e permettono al cuoio capelluto di stare in salute. Ciò che causa l’atrofia del bulbo e quindi l’avanzamento dell’alopecia è dato solo ed esclusivamente proprio dall’alopecia stessa.
Parlando invece dell’utilizzo di una parrucca per un percorso di terapie, quindi di una condizione di calvizie momentanea, il fatto di indossarla non compromette in alcun modo la ricrescita dei capelli, perché questa avverrà in maniera completamente fisiologica qualche mese dopo la fine delle terapie. Anzi, indossare una parrucca protegge il cuoio capelluto, tendenzialmente più sensibile e delicato, dal sole o dal vento.
Tutti noteranno che indosso una parrucca o una protesi
«Per esperienza mia personale, quando dico a chi non mi conosce e non conosce la mia storia, che attualmente indosso una parrucca, la loro reazione è di vero stupore!», assicura Antonietta.
Le parrucche sono ben fatte, l’attaccatura della parrucca non è visibile e si fonde con la cute stessa (questo avviene grazie ad uno strato di pizzo che interessa tutto il frontale della parrucca – ovvero il lace front – su cui vengono cuciti a mano i capelli, in modo da creare un effetto che risulti naturale). I capelli nella zona laterale delle basette riproducono l’effetto dei baby hair – ovvero “i capelli nani” che sono capelli molto corti che rendono la linea dell’attaccatura meno ordinata.
Con le parrucche di capelli naturali si ha la possibilità di cambiare look ogni volta che si vuole, da liscia a mossa a riccia e di certo questo è un punto a favore per chi la indossa! Lo stesso vale per le protesi capillari, le loro basi sono invisibili, morbide e leggere, il lace front spesso in tulle cinematografico invisibile e per certi modelli di protesi si possono fonare e pettinare i capelli completamente all’indietro, donando un look estremamente sbarazzino e leggero.
La parrucca fa sudare
«Io indosso la parrucca anche in estate, anche se ci sono 35 gradi, anche se i miei capelli ci sono e sono molto corti, ormai lei è diventata parte di me, e appena esco la indosso. Non ho prurito o arrossamento, certo è che faccio attenzione a mantenere la parrucca ben curata e lavata», racconta Antonietta, stando alla sua esperienza.
I collanti utilizzati per le protesi capillari o le parrucche di ultima generazione sono prodotti ipoallergenici e medicali, realizzati per diverse tipologie di pelle (e quindi tipi di cute e di sebo prodotto) che, insieme alla membrana, garantiranno la resistenza alla sudorazione. Questo permetterà di non percepire eccessiva sudorazione e fastidio nei mesi estivi (oppure d’inverno sotto un cappello di lana), non più di quanto avvenga per i capelli.
Indubbiamente è importante mantenere l’igiene della parrucca, utilizzare prodotti appositi di qualità e non scadenti, e seguire un’alimentazione sana che favorisca una produzione di sebo normale e non eccessiva: questi accorgimenti contribuiranno a sfatare il mito della parrucca che fa sudare.