Oggi è l’International Self-Care Day; ma che cosa significa prendersi cura di sé per chi affronta la perdita dei capelli? Trovarsi di fronte alla necessità di indossare una parrucca o altri supporti può non essere facile, ma fare di questi strumenti una parte di sé è possibile, e anche renderli alleati preziosi per la cura del proprio benessere, esteriore ed interiore.
Non ci sono consigli che siano verità assolute, perché ciascuna persona è diversa e affronta la scelta della parrucca, del turbante o della protesi per capelli a modo proprio. Abbiamo però delle indicazioni di massima e delle testimonianze perché la cura di sé passi anche attraverso questi strumenti, che non sono nemici, anche se in un primo momento potrebbero essere percepiti così.
- Scegliere una parrucca che permetta di sentirsi bene e rispecchi i desideri e le aspirazioni di ciascuna persona sul proprio aspetto esteriore.
- Capire che la parrucca può essere un aiuto e uno strumento utile, da usare per il proprio benessere, per sentirsi meglio con la propria condizione e con la propria immagine, perché permette di non dare eccessivo rilievo alla perdita di capelli, agli occhi del mondo esterno e ai propri.
- Divertirsi: può sembrare strano ma questo è un altro consiglio, la parrucca, nel tempo diventaparte di noi, diventa un accessorio del quale non possiamo fare a meno, quindi, divertiamoci, con cerchietti, fasce, turbanti, bandane. Ce ne sono in commercio di ogni modello e colore, scegliere quello adatto al proprio stile e al proprio outfit rende il look ancora più fashion.
- Dare la giusta attenzione anche al trucco e all’estetica del proprio viso in generale a 360°, andando anche oltre la parrucca, per potersi vedere sempre in ordine e piacersi. Per questo basta poco, anche per chi non è abituata a truccarsi. Un bel mascara intensifica e valorizza gli occhi ed un bel gloss sulle labbra dà luminosità e valorizza il sorriso.
- Giocare con gli accessori: orecchini o collane sono degli ottimi complementi, contornano il viso spostando l’attenzione dalla parrucca, leggeri e versatili, come per cerchietti e fasce si possono scegliere in base alla forma del viso e all’abbigliamento. Se non si è abituati a indossarli ci sono orecchini e collane punti luce, per le più estroverse ci sono di forme allungate e di fantasie colorate.
Come prendersi cura della propria parrucca?
Per chi indossa la parrucca o la protesi per capelli, prendersi cura di questi ausili significa anche curare
sé stessi. In linea generale, questi sono alcuni accorgimenti da seguire perché la parrucca possa durare più a lungo e mantenersi in buone condizioni. Lasciate che la parrucca “respiri” dopo averla indossata e prima di riporla a posto: questo si può fare lasciando l’interno esposto verso l’alto per un po’. Dopo questa fase è consigliabile riporla in un luogo riparato e al chiuso, di modo che non prenda polvere. Per limitare eventuali danni, può essere utile inserire della carta velina all’interno e sistematela nella sua scatola. La cosa importante è che non venga lasciare esposta al sole o vicino a fonti di calore.
Conoscere bene le tecniche adeguate per lavare e asciugare la parrucca è il primo passo per “tenerla in salute”.
Se la parrucca è in capelli veri:
- Dev’essere spazzolata sempre ad ogni passaggio
- Non deve mai essere messa in ammollo
- Non deve essere massaggiata
Se la parrucca è in fibra sintetica:
- è consigliabile non esporla a fonti dirette di calore
- non spazzolarla mai da bagnata
- lasciala in ammollo per lavarla
Come fare manutenzione se indossi una protesi per capelli?
Tendenzialmente la manutenzione richiede un’operazione di pulizia e fissaggio ogni 2/3 settimane, ma ci sono anche clienti che praticano la pulizia settimanalmente.
Il tempo che intercorre tra una manutenzione e l’altra varia in base ai casi ed è soggettivo; dipende molto anche da fattori come la tipologia di protesi, dalla sua lavorazione e dal suo materiale, varia anche dalla sudorazione della persona.
È consigliabile non fare tutto sempre in autonomia, ma ricorrere anche ad una manutenzione presso un centro specializzato, magari con cadenza mensile, per mantenerne la qualità e garantirne una maggior durata nel tempo.